
Il processo di disinfezione e sterilizzazione è un percorso costituito da più fasi.


Segue poi il confezionamento in buste di carta-pellicola di polipropilene con lo scopo di conservare la sterilità dello strumentario e ridurne la possibilità di contaminazione al momento dell’utilizzo. Le buste, prima del processo di sterilizzazione, sono “permeabili” al vapore. La sterilizzazione in autoclave è considerata, attualmente, il metodo migliore per ottenere la sterilità degli strumenti infatti il vapore saturo ad alta temperatura (121° – 134°) e ad alta pressione (fino a 2 atmosfere) garantisce l’uccisione di tutti i batteri, spore e virus presenti.
Quando, in autoclave, il vapore ad alta temperatura passa attraverso le buste avviene la sterilizzazione dello strumentario. Durante le fasi finali del ciclo in autoclave le buste subiscono uno “shock” termico che le rende impermeabili: questo è il motivo per cui, poi, possono essere manipolate senza che la sterilità dello strumentario contenuto in esse vada perduta.
Ogni busta è dotata di un’etichetta attraverso la quale siamo in grado di conoscere la data di sterilizzazione e di scadenza, il lotto di sterilizzazione e l’operatrice che ha eseguito il ciclo.
Eseguiamo anche i controlli sul corretto funzionamento dell’autoclave e sul processo di sterilizzazione:



Ogni busta è dotata di un segnalatore che vira di colore quando si raggiunge una determinata soglia di temperatura;




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